Autunno
TRA COLORI E SAPORI
Sapevate che qui in Alto Adige l’estate di San Martino è chiamata “Altweibersommer“, ovvero “estate della vecchia”? Ma non fatevi ingannare dal nome poco poetico, perché l’autunno altoatesino è quanto di più suggestivo e spettacolare si possa immaginare, con i suoi cieli blu, la sua aria limpida e i suoi verdi che pian piano si accendono delle tonalità vibranti di rosso, arancione e oro.
Marlengo
in autunno

l’arte
A proposito di capolavori, Merano è una meta decisamente interessante per chi apprezza l’arte. Tra le varie attrazioni c’è Kunst Merano Arte, uno spazio di 500 m² dedicato a mostre e performance, concerti, lezioni e seminari. E per una pausa a tema ci si può gustare un espresso al Caffé Kunsthaus, locale molto apprezzato da scovare tra gli edifici in stile Liberty del centro città.
Escursioni
Nel periodo autunnale, il Monte Marlengo e l’area escursionistica del Monte San Vigilio con la loro varietà di passeggiate, rogge e sentieri escursionistici, permettono di godere dello spettacolo multicolore della natura. A fare da sfondo il vicino Ortles, che sfiora i 4.000 metri ed è la montagna più alta dell’Alto Adige. Un vero capolavoro.
Törggelen
Naturalmente non si può parlare di autunno in Alto Adige senza menzionare quella che è forse la tradizione locale più amata in assoluto, sia dai turisti che dalla gente del posto: il Törggelen! Un’antica tradizione diventata ormai highlight culinario, che consiste nell’incontrarsi nelle taverne e condividere in buona compagnia un ricco pasto a base di specialità locali e di stagione, naturalmente accompagnate dal vino nuovo o da un bicchiere di Suser, il mosto fresco.L’autunno al maso
Füchslhof
Finalmente è arrivato il periodo della raccolta delle mele. È un lavoro impegnativo che riusciamo a completare anche grazie all’aiuto di numerosi raccoglitori sia locali che da fuori. Le prime varietà, come le Gala, sono già state raccolte durante l’estate. Tra settembre e ottobre è invece il momento delle Golden Delicious, Red Delicious, Granny Smith, Fuji, e Braeburn, che hanno tempi diversi di maturazione e vanno raccolte ciascuna al momento giusto per poterne garantire la qualità e la lunga conservazione.
Nel vigneto la vendemmia inizia già a settembre con i primi vitigni, ma è a ottobre che si entra nel vivo. Se le condizioni meteo sono favorevoli si possono lasciare le uve sui rami un po’ più a lungo, per ottenere il massimo della qualità. Ovviamente c’è parecchio da fare anche in cantina: il vino nuovo richiede impegno e cure costanti. Ma anche assaggi altrettanto costanti!
Come ogni località vitivinicola che si rispetti, anche la zona di Marlengo festeggia il raccolto in grande stile con feste e sagre.